dora
(sabato 28 febbraio 2015)
Categoria: Malinconia
Ho la testa...altrove!
C'è la mia amica che sta gettando la spugna! È una pena andare da lei ogni giorno e vederla sempre più assente, sempre più distante da una minima voglia di lottare. Ormai peserà 45 kg. (è alta come me 167cm.); si rifiuta di fare quattro passi, di mangiare più di un boccone a pasto, di partecipare ai discorsi che intavoliamo per distrarla; è diventata insomma catatonica. A breve dovrebbe iniziare la chemioterapia, ma dubito che riuscirebbe ad affrontarla nelle sue condizioni. Noi tutte le sue amiche, non sappiamo come penetrare la corazza che si è costruita attorno. È sempre stata una donna battagliera, ma ora che dovrebbe tirare fuori la sua grinta, è solo un pulcino spaventato. Se continua così, la perderemo.....
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dora
(sabato 28 febbraio 2015)
Io ti leggo, Assunta, ma chi altro c'è?? Dov'è Mafalda? E Oscar, Nik? Anche loro ormai spesso latitanti!
Assunta
(domenica 1 marzo 2015)
00:50 del 01-03-2015
Questa è la storia di tutti noi, più o meno combattivi, grintosi, ma al primo sentore di un male così oscuro, cadono tutte le sicurezze. Io sono un leone in tutto, anche se ho dovuto combattere per anni con una timidezza da paura, la malattia di mio marito, il dovermi occupare interamente dei miei ragazzi, mi hanno forse fatto sviluppare gli anticorpi, però sono rimasta come da piccola, per le malattie ho la fobia, il terrore mi paralizza al solo pensiero, anche se sono consapevole che se dovessi anche io contrarre un brutto male, non potrei nemmeno con tutta la paura del mondo fare ne più, ne meno, di quello che fanno gli altri che ci capitano.
Dopo questo preambolo, capisco benissimo la tua povera amica, si vive lavorando, combattendo con il quotidiano e poi, quando arriva il sospirato riposo, ecco che come una maledizione ci si imbatte in questi mali. Poveretta! Chissà quale inferno ha nella testa, ci vuole tanto amore per riuscire almeno a convincerla che finchè la vita è dentro di noi, la speranza c'è! Sono tutte belle parole, dette da chi è in salute, ma per capire bisognerebbe provare, ed è meglio di no!
Le auguro che almeno provi a curarsi, oggi in alcuni casi hanno fatto molti passi avanti, chissà!
PS. Mi sto documentando e parlano bene della (curcuma), hanno scoperto che fa miracoli anche per chi fa la chemio, allevia i malesseri propri della terapia, informati se vuoi anche tu, hai visto mai che magari è vero e funziona. Buona domenica! e auguri per la tua amica.
Questa è la storia di tutti noi, più o meno combattivi, grintosi, ma al primo sentore di un male così oscuro, cadono tutte le sicurezze. Io sono un leone in tutto, anche se ho dovuto combattere per anni con una timidezza da paura, la malattia di mio marito, il dovermi occupare interamente dei miei ragazzi, mi hanno forse fatto sviluppare gli anticorpi, però sono rimasta come da piccola, per le malattie ho la fobia, il terrore mi paralizza al solo pensiero, anche se sono consapevole che se dovessi anche io contrarre un brutto male, non potrei nemmeno con tutta la paura del mondo fare ne più, ne meno, di quello che fanno gli altri che ci capitano.
Dopo questo preambolo, capisco benissimo la tua povera amica, si vive lavorando, combattendo con il quotidiano e poi, quando arriva il sospirato riposo, ecco che come una maledizione ci si imbatte in questi mali. Poveretta! Chissà quale inferno ha nella testa, ci vuole tanto amore per riuscire almeno a convincerla che finchè la vita è dentro di noi, la speranza c'è! Sono tutte belle parole, dette da chi è in salute, ma per capire bisognerebbe provare, ed è meglio di no!
Le auguro che almeno provi a curarsi, oggi in alcuni casi hanno fatto molti passi avanti, chissà!
PS. Mi sto documentando e parlano bene della (curcuma), hanno scoperto che fa miracoli anche per chi fa la chemio, allevia i malesseri propri della terapia, informati se vuoi anche tu, hai visto mai che magari è vero e funziona. Buona domenica! e auguri per la tua amica.
Nik
(domenica 1 marzo 2015)
Ciao Dora. Dispiace sapere della tua amica. Si prova, in queste circostanze, un senso di impotenza che, talvolta, mette tante cose in discussione. Certe volte si crede di essere forti ma contro queste avversità, mi si aprono voragini di pensieri...allora...privo di quel coraggio che occorrerebbe avere, metto la testa sotto la sabbia, come gli struzzi e cerco egoisticamente di non pensare alle brutture della vita. Sono, in questi ultimi tempi, un po' latitante ma come ho gia' detto, un po' la scuola, un po' Fabri, un po' le cose che mi tengono legato a mia madre e mia sorella, talvolta rincaso tardi. Alcuni pomeriggi o sere, quando posso, esco con una collega che non insegna nella mia scuola anche lei separata. Una brava persona. Amiamo ambedue la pizza, cosi, spesso, andiamo in giro girio per trovare chi la fa piu' buona. A presto e buona domenica.
dora
(lunedì 2 marzo 2015)
Bene, Nik. Non si sa mai: si comincia con una pizza e poi....chissà! Io faccio il tifo per te.
Assunta
(lunedì 2 marzo 2015)
15:30 del 02-03-2015
Sono felicissima, che hai un'amica con cui vai d'accordo, sono certa che nei momenti liberi dalle altre incombenze, potrai alleggerirti la solitudine in buona compagnia. Una piccola raccomandazione (se mi posso permettere) Non soffermarti alla pizza, anche una passeggiata sotto le stelle, lungo mare che da voi è bellissimo, riempie più del cibo. Il mio in bocca al lupo e se mi è permesso, voglio esagerare, in culo alla balena, tutti animali da amare, ma evidentemente portano fortuna. Ciao caro amico, incrocio le dita per te.
Sono felicissima, che hai un'amica con cui vai d'accordo, sono certa che nei momenti liberi dalle altre incombenze, potrai alleggerirti la solitudine in buona compagnia. Una piccola raccomandazione (se mi posso permettere) Non soffermarti alla pizza, anche una passeggiata sotto le stelle, lungo mare che da voi è bellissimo, riempie più del cibo. Il mio in bocca al lupo e se mi è permesso, voglio esagerare, in culo alla balena, tutti animali da amare, ma evidentemente portano fortuna. Ciao caro amico, incrocio le dita per te.
Oscar
(lunedì 2 marzo 2015)
Un bellissimo film, un pò datato che tratta questo argomento come vita reale è Quando passi da queste parti.
La vita è una e come disse qualcuno è come guidare una moto, c'è chi parte col pieno e chi con solo pochi litri ed è per questo che fino a che il motore gira bisogna godersi il vento sulla faccia
La vita è una e come disse qualcuno è come guidare una moto, c'è chi parte col pieno e chi con solo pochi litri ed è per questo che fino a che il motore gira bisogna godersi il vento sulla faccia
Nik
(lunedì 2 marzo 2015)
...e' vero, bisogna godere del vento sulla faccia, specialmente in eta' matura quando il vento lascia spazio ad una lieve brezza senza impetuosità e che si apprezza, forse, maggiormente con tutta l'esperienza di un'eta' che volge lentamente nella vecchiaia. Ogni eta' ha in se' momenti belli da vivere e condividere. Un carpe diem dunque esteso a tutti voi cari amici. A presto.
dora
(mercoledì 4 marzo 2015)
Ed è infatti quello che ho sempre fatto e che continuerò a fare. A fine maggio il cral dell'ospedale ha organizzato un viaggio in Scozia. Nove giorni, (8 notti) e io mi sono iscritta. È da sempre che desidero vedere la Scozia. Ho sempre amato i suoi paesaggi così "ruvidi", i suoi prati verdi e scoscesi, il suo vento. Ora li vedrò, e a settembre probabilmente farò una settimana a Ischia (sempre con lo stesso gruppo del cral). Non è perché "posso", perché anche a casa mia il risparmio sarebbe doveroso, no è perche voglio. Voglio fare tutto ciò che ho sempre sognato! La vita può abbandonarci così in fretta che....è meglio usarla,
Buona notte.
Buona notte.
Oscar
(giovedì 5 marzo 2015)
Brava Dora i miei complimenti ai tutta la mia ammirazione e un pizzico di invidia perchè se quella bastarda della for..ero non ci avesse messo le corna anche io avrei tante cose da fare in primis il cammino di Compostela assieme al mio cane non perchè sono religioso ma perchè è qualcosa che mi attira, poi nottate a fotografare le stelle fino al sorgere del sole ma devo aspettare ancora 3 anni
dora
(sabato 7 marzo 2015)
Il cognato di Fausto, ha fatto il cammino. C'è stato con suo figlio (un ragazzo problematico, ormai quasi quarantenne). Ne sono tornati arricchiti, stanchi, ma felici. È una esperienza che non si può raccontare; bisogna viverla! Perciò se te la sentirai ancora, dopo la pensione ce la racconterai...
Buona notte.
Buona notte.
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