Nik, la natura si riprende quello che era suo! Conosco un po' la tua splendida costiera: credo sia uno dei luoghi più belli del mondo. Se dovessi diventare credente (e sai che non lo sono) lo farei davanti a tanta bellezza del creato.Ma siamo noi che provochiamo la furia della natura. Boschi che non vengono ripiantati, fiumi i cui corsi vengono deviati, e costruzioni dove non si potrebbe e non si dovrebbe. Pensa solo cosa succederebbe se il Vesuvio si svegliasse. Assisteremo ancora per molto a questi scempi( vedi la sciagura della figlia di Assunta),ma capisco che la visione della natura violata è devastante.

Ho indovinato anche con te, quando ho detto che non insegni matematica? Hai letto il post di Aumi in cui si "svela" in parte' e i commenti relativi?

Leggo solo ra dell'evento, non ne avevo notizia. Davvero bello, sembra il porticciolo di Riomaggiore. Un disastro, che pare potesse essere evitato.
E la povera Francesca, avete letto come ne parla il suo datore di lavoro? Ne sembra innamorato.

22:00 del 10-09-2010
Ciao amici, sono appena tornata, siamo stati a cena da mio figlio, il tempo di riportare mia madre a casa, ed eccomi quì. Che fate stasera? vedo che siete alle prese con gli identikit. Di qualcuno se ne possono delineare i tratti, di altri penso proprio di no. Io non studio nessuno, la mia indole romantica, mi porta ad immaginare ognuno di quelli che non conosco, con la fantasia che uso, quando leggo un libro.

22:21 del 10-09-2010
Caro Nik, se andiamo avanti con questo ritmo di alluvioni, tempeste, straripamenti, posti incantevoli da rimpiangere ne avremo parecchi. Io nel nostro piccolo ti posso soltanto dire, che mia figlia abita nel cuore della Brianza, il budello più verde e maraviglioso di tutta la Lombardia. La sua casa, tutta in sasso, accanto al fiume Molgora, attorniata da alberi e fiori, era quanto di più bello, si potesse ammirare. Al passaggio del fiume, è rimasto soltanto un ammasso di pietre, gli alberi sono spariti ed è tutto desolazione e tristezza. Immagino come dev'essere Atrani, io non ho mai visitato le parti meravigliose della Campania, ma posso immaginare, la tristezza e l'impotenza, che si ha contro la natura. Che fare caro Nik, nulla! Bisogna vivere nella speranza che questo stato di cose cambi.
Ti saluto affettuosamente................

Si Assunta ma sperare che questo stato di cose possa cambiare è arduo, purtroppo. Non è la prima volta che nella mia zona capitano questi eventi disgraziati che suscitano immediata tristezza e dispiacere, per lasciar spazio, subito dopo, per me che sono nato e vissuto in questa terra bellissima del salernitano, a rabbia! Si, rabbia perchè gia' altre volte è successo di dover assistere a sciagure del genere nella stessa Atrani, a Maiori e in altri posti incantati da stupenda naturale bellezza della costa amalfitana.
Per non parlare della mia citta' che subi' nel 1954 un'alluvione storica, di cui parlò l'Italia intera, con decine di morti e di dispersi. Un territorio devastato, a piu' riprese, dagli agenti atmosferici avversi. Chi non ricorda, in tempi piu' recenti, la tragedia di Sarno? Per non parlare del terremoto del 1980. Che farci? Sperare. Sperare che sciagure simili non capitino piu' nè per questa bella terra (mi ripeto) che si affaccia sul mare con due splendide realta che il mondo ci invidia, la costa cilentana e quella amalfitana nè altrove. Affettuosamente. Buona notte a te e a tutti gli amici di Esternando.