00:25 del 07-03-2012
Certo il gesto di curiosare non è stato carino, però noi mamme abbiamo la prerogativa di "sbirciare" di tanto in tanto, mosse non si sa da cosa, ma questa è un'altra storia, il punto è che nessuno di noi nasce con il manuale della perfetta genitrice in tasca, cresciamo insieme ai nostri figli, facendo errori sopra errori, che ci aiutano a acquisire la tanto sperata esperienza. Non devi rimanerci male per ciò che ha scritto tua figlia, ognuno esterna il suo affetto come sa fare e sono certa che tu hai dato il meglio. Purtroppo non si torna indietro, però puoi fare qualche cosa per rimediare a questa mancanza di (carineria) come dice tua figlia. Prova ogni tanto ad abbracciarla, falle una carezza, se non sei abituata, la prima volta ti verrà difficile, ma poi sarà normale.
Ti dirò! Io ho una grande pena nel cuore, mia madre mi è mancata l'ottobre scorso, mi chiedeva sempre di abbracciarla, diceva che voleva sentire il mio calore. Io ogni tanto lo facevo, ma poi essendo sempre di corsa, le dicevo quasi sempre: "dai mamma non fare la bambina", non sai quante volte ora avrei voluto abbracciarla, dirle le paroline che lei voleva io le dicessi , ed io mossa da stupidità non l'accontentavo.
Prova ad avvicinarti a tua figlia, falle sentire che le vuoi bene, certamente lei lo sa già, ma dirlo o anche accarezzarla è diverso. Ricorda, la vita va avanti, indietro non si torna.

non credo che tu abbia fatto un cosi grave sbaglio. si diventa genitori nello stesso istante in cui loro nascono. si cresce con loro ed è piu che normale commettere errori, se fossimo perfetti la vita sarebbe un utopia, e noi sappiamo che non sarà mai così. posso capire che tu ci sia rimasta male, ma non credo che tua figlia abbia un cosi brutto ricordo di te e della sua infanzia. quel "carineie" possono essere anche piccoli gesti di tutti i giorno. invece guarda dove è arrivata tua figlia, come vive, se è onesta, se ha raggiunto i suoi obbiettivi, ecc..... è questo solo che conta. CARISSIMA MIRIAM SI PUO SBAGLIARE MA NON PER QUESTO ESSERE STATI DEI CATTIVI GENITORI.

Ciao Miriam , immagino quanto ti abbia rattristato quel commento di tua figlia che nasconde un disagio forse mai manifestato .Tu però non devi sentirti colpevole , vivere un matrimonio infelice deve averti tolto tutto l'entusiasmo che vive una donna appagata .Sarebbe ora che tu parlassi con tua figlia da donna a donna .Forse questa tua confessione le chiarirebbe i perchè di tante "carinerie " che le sono mancate da bambina e con questa tua confidenza riusciresti a colmare quell'incomprensione sorda che ha coltivato in questi anni. Auguri .
PS(simpatica la tua schedi presentazione , vorrei che con la nostra amicizia , riuscissi a tramutare in positivo tutto cio' che hai scritto in negativo .)

grazie mafalda per il tuo augurio. Mi piacerebbe ballare, ma sia io che mio marito siamo stonati da morire e prima di riconoscere un ritmo stiamo così tanto sul bordo della pista che la musica finisce oppure quando ci decidiamo ad entrare cambia il tipo di ballo e cominciano quelli di gruppo, hai presente?mbè insomma una frana. Dici che siamo un po' bloccati?

ad assunta. Il tuo commento unitamente a quello che ho letto in un vecchio post di Dora mi ha dato lo spunto per riflettere: si va avanti e ho ancora tanto tempo per essere "carina" con mia figlia. Tanto più che ho già messo in conto che vivrò molto a lungo.

Partendo dal presupposto che le carinerie, le coccole, fanno bene a qualsiasi età, devo ammettere che mio padre,nonostante ci amasse moltissimo, al contrario di mia madre, non era abituato a manifestazioni d'affetto dirette nei confronti di noi figli. Gli abbracci e i baci solo in occasione di compleanni e delle feste comandate. Devo ammettere che un po' mi sono mancate le sue carezze. Ora, cara Miriam, per tua figlia, resta questa consapevolezza che tu sola puoi mitigare. Credo comunque che tu sia sempre in tempo nel fare un passo indietro, un piccolo passo e pian piano instaurare un contatto fisico, sia pur occasionale, discontinuo con tua figlia senza farle capire della tua "sbirciatina" di cui, a mio modesto avviso, non devi darrti pensiero piu' di tanto. Una carezza in più, solo questo!

caro nik. sei gentile. leggendo la tua risposta capisco il limite delle mie parole.Ogni parola andrebbe spiegata e poi ancora ogni parola della spiegazione andrebbe spiegata e così all'infinito, xè ogni parola ha mille significati
in realtà le carinerie di cui parlava mia figlia non erano coccole, carezze, ma il regalino a sorpresa, la telefonata inusuale, il favore straodinario, insomma tutto quello che ti fa sentire una persona speciale e"pensata". quello che mi rattrista è che lei abbia vissuto pensando di non ricevere carinerie. per lei solo qs è vero, non importa che la verità sia un'altra (ed infatti dal mio punto di vista io penso di essere una che è capace di guizzi di fantasia e di carinerie inattese). Mi rattrista constatare che è vero solo ciò che si CREDE sia vero. E con qs sistema tu non potrai mai sapere cosa crederà l'altro, che prescinde da quello che credi tu. Viviamo nella stessa realtà, ma vediamo due film diversi!
Oddio. Ho riletto. mi sarò spiegata? Bah, confido nel tuo acume

Adesso Miriam, sono piu'chiare le tue considerazioni in merito alle "carinerie" per tua figlia. Effettivamente non è facile immedesimarsi in un rapporto tra figli e genitori ed esprimere una sia pur vaga opinione. E' vero, è estremamente difficile sapere cio' che crede l'altro nonostante il grande amore che si sente dentro; si, sono d'accordo, sono due film diversi ma comunque pieni d'amore. A presto.

Vedi cara Miriam, non sempre con i figli si sa cosa fare, s'impara cammin facendo. Comunque con mio figlio ho sempre cercato di seguire una linea di condotta giusta: carezze e rimproveri nei momenti e nelle situazioni giuste. Anche ora che ha 31 anni quando viene a casa lo accolgo con un grande abbraccio e quando meno se lo aspetta gli faccio un regalo o faccio qualcosa per lui che so che gli fa piacere e sono ampiamente ricambiato per l'affetto e la considerazione che mi dimostra e per l'educazione ed il rispetto che dimostra nei confronti degli altri.
Ciao e ricorda: nessuno nasce al mondo perfetto e tanto meno come genitore! L'importante è che i figli crescano sani e ben educati.

Sai, Miriam, io penso che spesso i nostri figli travisino le nostre azioni.
Mi sono sentita rimproverare per cose che in tutta onestà non ricordo di aver fatto, per frasi che non so di aver detto, per intuizioni che non ho avuto...
Il fatto è che i figli ci vorrebbero perfetti.... e sempre.
Invece il mestiere del genitore sappiamo tutti che è difficile e ingrato....

...è un luogo comune, ma credo fermamente che così come noi accettiamo i nostri figli per quello che sono, bisogna che anche loro ci prendano come siamo. In fondo, lo sappiamo benissimo: abbiamo tentato tutti di fare del nostro meglio, ma non è facile.
Quindi basta con i sensi di colpa. Invece, guardati attorno, valuta e..... complimentati con te stessa per quanto invece (ne sono sicura), sei stata brava!

certo, dora. Ingrato soprattutto. D'altra parte io sono l'ultima a poter parlare xè con mia madre ho avuto un rapporto a dir poco difficile, l'ho sempre giudicata e ne ho visto i limiti e non vedevo l'ora di andarmene il più lontano possibile. Quindi ben mi sta