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Scelgo la solitudine come male minore...
Rabbia
Anonimo (domenica 5 settembre 2010) Categoria: Rabbia
Scelgo la solitudine come male minore...
Sono stanca di apparire vorrei soltanto essere libera di essere me stessa...
Adesso mi cerchi "caro padre" ti senti solo non stai bene, è soltanto un raffreddore niente di grave ma quando si è soli non è facile, nessuno che ti prende un bicchiere d'acqua o ti aiuta non è una bella sensazione...
Adesso mi cerchi??? Ti ho portato le medicine e hai avuto il coraggio di lamentarti... di cosa ti lamenti ancora a settant'anni che cosa hai ancora da distruggere che non hai distrutto "caro padre"...
Adesso mi cerchi, e la mia risposta dici che ti fa male...la mia ti fa male??? Svegliati non sono più una bambina sono cresciuta, sono una donna...le mie risposte non ti piacciono "caro padre" ti sei mai chiesto in questi anni se ero viva o morta?? La prima volta che ti ho chiesto aiuto ero una bimba ma tu eri troppo preso dai tuoi affari i tuoi viaggi, le tue donne...Io piangevo e tu non c'eri io avevo paura e tu eri lontano lo sai perchè piangevo??? No meglio non sapere meglio delegare estranei meglio pagare qualcuno che si occupi delle lacrime di tua figlia, meglio non sapere che uno dei tuoi più grandi amici non mi considerava una bimba ma un oggetto da "toccare" a suo piacimento e tu silenzio e assenza.
Adesso mi cerchi, perchè??? Ricordi quando ti ho chiesto aiuto perchè il mio ex marito mi ha costretto a lasciare il lavoro perchè geloso, lo hai dimenticato io no... perchè ogni volta che entravo a casa mi arrivava uno schiaffo o un pugno in faccia, e io stavo zitta perchè a questo ero abituata ad un padre che quando ero stanco della moglie, urlava le tirava qualcosa contro e poi andava via per i suoi affari e lei taceva...
Adesso mi cerchi "caro padre" e quando il mio ex marito da te stimato come persona perbene una notte che mi sono ribellata al suo piacere ha stretto le sue mani intorno al mio collo facendomi rendere conto che faccia avesse la morte... tu dov'eri??? Sono viva grazie ai vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri lo sapevi "caro padre"...
Adesso mi cerchi??? Non c'eri quando nella penombra di una chiesa piangevo il mio bambino, avevi impegni...è stato l'uomo che amavo con la sua violenza a portarmelo via, e tu...silenzio.
L'ultima volta che ti ho chiesto aiuto ero sola...visto il tuo importante ruolo nella società ti ho chiesto di aiutarmi a cercare un lavoro onesto mi hai risposto che non avevi tempo eri impegnato con i tuoi investimenti in borsa le banche e i tuoi viaggi... Quando hai scoperto, che facevo la cameriera in un locale notturno e la badante di giorno ti sei vergognato di me e non mi hai guardato più in faccia...già la tua figlia imperfetta quella che ha avuto più di un uomo, perchè per un abbraccio una carezza e un po di attenzione era disposta a dargli quello che volevano... pur di sentirsi amata...
Adesso mi cerchi, che sono in pace con me stessa, che sto cercando disperatamente di amarmi ogni giorno di più... "caro padre" me la sono cavata sempre da sola e oggi per me sei un perfetto estraneo... non ho più lacrime per te mi dispiace...
Hai altri due figli oltre me loro sono stati bravi e perfetti ti sorridevano davanti e dopo che gli avevi fatto il tuo solito assegno tornavano dalle loro famiglie perfette... ma alle tue spalle ti descrivevano come il peggiore degli uomini e adesso dove sono??? I soldi che gli puoi dare non gli bastano perchè per accudirti vogliono ancora di più???
Vi siete sempre vantati di essere tutti più grandi di me...e mi avete lasciato sola con le mie lacrime di bambina oltraggiata, mi avete lasciato sola in un letto di ospedale per curare le ferite lasciate da uomo che per anni mi ha perseguitato e minacciato, mi avete lasciato sola nel mio dolore di mamma che sentiva crescere la vita e la speranza di un futuro migliore con il suo bambino che non c'è più...
Mi avete lasciato sola tra estranei che hanno giocato con la mia vita...
Adesso dopo vent'anni cosa volete ancora???
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dora (domenica 5 settembre 2010)
Che dirti, povero cucciolo? Come madre vorrei non sentire mai queste storie, e sono dispiciuta per te che le hai dovuto vivere, ma come dico sempre a Carlo, un caro amico mio di Esternando,il bilancio di una vita si fa solo quando si chiudono gli occhi per sempre. Hai ancora una lunga vita da vivere.Fai tesoro delle tue esperienze e vai avanti, magari quando meno te lo aspetti!!! Basta volerlo, però.
Fiorella (Anonimo) (domenica 5 settembre 2010)
Cara anonima quando sono entrata in Esternando avrei voluto dirti mille cose ma più leggo e più mi sento male perchè mi sembra di guardarmi allo specchio e in questa domenica pomeriggio già per me movimentata le tue parole arrivano come una doccia fredda, in questo momento mi sento di ghiaccio, inebetita dal tuo dolore perchè leggendo ho rivissuto cose che avrei voluto cancellare dal mio cuore ma non si puo. Io ancora non riesco ad amarmi come vorrei se tu ci sei riuscita vai per la tua strada agisci per far bene a te stessa e se allontanarti dai tuoi familiari ti fa stare meglio, come ha detto qualcuno "vai dove ti porta il cuore".
Mi dispiace in questo momento se potessi ti abbraccerei io, mi fa male il cuore leggendo alcune tue parole, così forte da provare nausea mentre penso sento e ricordo gesti suoni parole che risuonano nella mia mente dolorosamente vivi, veri e violenti. Cara anonima per la prima volta su Esternando ho paura di scrivere, di scrivere quella parola sbagliata e ferirti più di quanto tu già non lo sia..........Mi fermo non riesco a dirti quello che vorrei, condivido la tua rabbia e il tuo dolore ma dirti perchè per me è impossibile. Ti auguro tutto l'amore e il bene possibile e di realizzare i tuoi sogni qualunque essi siano........
Ho bisogno di spegnere il computer e andar fuori a respirare l'aria pulita e fresca di una estate che ormai sembra andare via.........forse chi non mi conosce mi prenderà per matta lo so ma trovarmi faccia a faccia con un passato che vorrei dimenticare mi fa sentire male..........Sono più che certa che due carissime amiche di Esternando capiranno la mia fuga.
Ti abbraccio forte, che Dio ti benedica e ti protegga cara anonima. Ciao
Anonimo (domenica 5 settembre 2010)
il mondo dovrebbe vergognarsi !! anzi gli uomini dovrebbero VERGOGNARSI (io sono uomo) ma il rispetto e la lealtà sono le basi per difendere dagli abusi le persone indifese ! cara anonima ti auguro un futuro meraviglioso.
aumi (domenica 5 settembre 2010)
Di fronte a tanto nessuna parola appare adeguata, non c'è consolazione, non c'è solievo, c'è solo ascolto per un dramma, nel dramma.

Storie come questa mi fanno ritornare nel mio piccolo triste passato (ma niente a che vedere con questo).

Anche per me ogni parola risulterebbe inutile, ma invito questa persona a scrivere ancora di questo e altro ancora. Ciao anima violata, torna presto a sfogarti.
mafalda (domenica 5 settembre 2010)
.....è strano che le violenze più aberranti nascano in seno alla famiglia . Quello che hai raccontato cara anonima , è a dir poco straziante , non so come hai fatto a resistere , a non denunciare ...Vorrei che la tua debolezza di ieri si è tramutata oggi in forza e con l'aiuto di persone valide tu possa rinascere come l'araba fenice dalle sue ceneri . Sollevati , guarda dritto d'avanti a te , se il loro intento era di distruggerti , dimostra loro , che se anche ti hanno gettato del fango , questi non ti ha sporcata dentro , e ogni tuo sguardo , ogni tua parola , deve essere per loro una condanna .Ti auguro di cuore che "domani " possa tu trovare una persona capace di farti dimenticare queste brutture , perchè credo che l'essere umano è capace sì di gesti atroci , ma anche di grandi meraviglie . Auguri di cuore !
mafalda (domenica 5 settembre 2010)
X FIORELLA .
Ciao tesoro mio , non avrei mai voluto che situazioni come quella dell'amica anonima , ti avessero anche per un solo momento rattristata . Ti ho sempre considerata :" delicata come un fiore , ma forte come la roccia ", lo hai dimostrato tante volte , quando hai risposto in modo efficace alle amiche di Esternando , in dificoltà .Chi leggeva non è rimasto mai deluso dalle tue parole di incoraggiamento , che lasciavano intravedere una donna provata , ma mai sconfitta .
Buona notte amica carissima .
Fiorella (domenica 5 settembre 2010)
Dolcissima Mafalda ti voglio bene!!! Ho letto la tua mail e preferisco rassicurarti su Esternando credo sia più veloce, e così forse rassicurerò anche Assunta. Tesoro sono a casa con due bellissime bambine e ci stiamo guardando la mitica Cenerentola di W.Disney questa sera faccio la baby sitter per una coppia di miei amici che volevano festeggiare da soli il loro anniversario di matrimonio. Non sono sconfitta dolce Mafalda ma ci sono passaggi come dall'indifferenza di un padre che oggi come il mio chiede conforto, a quella bambina oltraggiata che mi hanno scioccato e scosso nel profondo dell'anima, perchè mi sembrava di leggere incubi conosciuti e tu lo sai. Su una cosa posso rassicurarti meravigliosa amica se mai dovessi essere presa dalla rabbia o dal dolore credimi non avrò problemi a mettere il mio nome tu sai cosa mi è successo quest'inverno e ancora non sono mai riuscita a parlarne liberamente.........comunque amore dolcissimo il tuo pensiero per me è un grande conforto, una carezza per l'anima grazie tesoro, torno dalle principesse........ che Dio ti benedica.
Buona notte cara Mafalda e sogni dolcissimi.
dora (domenica 5 settembre 2010)
Ciao, Fiore, ci sono condizioni che mi trovano con pochi argomenti. Sono inorridita. Mi vergogno di appartenere al genere umano.Ti abbraccio.
Assunta (lunedì 6 settembre 2010)
0:14 del 06-09-2010
Carissimi amici, mai rientro ad esternando fu così amaro. Ho sempre saputo che esistono queste nefandezze, ma sentirle in diretta, fa tutto un'altro effetto.
Sarebbe ora di fare una legge che punisca la violenza sessuale. A chi commette un crimine del genere gli vengono subito concessi gli arresti domiciliari! Le pene devono essere pesanti, dure, altrimenti viene da pensare, che fa bene chi si fa giustizia da solo. Ma nessuno pensa come si sentono queste donne che hanno subito un abuso? Come ci si sente umiliate, sporche. Io a questi bei maschietti che ragionano con quello che hanno nei pantaloni, farei provare quello che le donne sentono quando subiscono, paura, schifo, rabbia, dolore. Però in questo racconto, quello che spicca di più, è la figura di un grande padre, vuole le medicine? Io gli farei un'intera flebo di veleno, non capisco il comportamento di un'estraneo sporcaccione, nei confronti di una bimba innocente, ma mi scandalizza ancora di più, un padre che è sordo alle parole della propria creatura. Anche se genitori non si nasce, per lo meno un po' di decente protezione, verso la propria figlia.
Non so! E' assurdo e inconcepibile e la rabbia è che queste cose esisteranno sempre!
Anonimo (lunedì 6 settembre 2010)
Vi chiedo perdono per il mio sfogo e per il mio anonimato ma per quanto mi hanno ferita vista la notorietà dell'uomo e della donna che mi hanno concepita voglio evitare altre tragedie morali... Vi ringrazio tutti, ho letto per caso di esternando durante una ricerca su google e non pensavo potesse esistere un sito così... Mafalda non ho resistito bene sono stata molto male dopo aver perso il mio bambino i medici lo chiamano male dell'anima, ho denunciato il mio ex marito la sera stessa che sono intervenuti i carabinieri si è fatto molti mesi di carcere ma oggi è di nuovo libero ha cambiato città in seguito alle mie continue denunce. Assunta come hai ragione nessuno pensa a come ti senti anzi gli avvocati del mio ex marito hanno fatto di tutto per farmi sentire colpevole ma alla fine visti i riscontri oggettivi e le lesioni di quella notte il giudice lo ha condannato, ma hai ragione Assunta nessuno ci pensa l'unica delicatezza l'ho ricevuta dalle infermiere in ospedale e dai carabinieri intervenuti che mi hanno difeso a oltranza, per tutto il resto non esiste giustizia. Dora ho intenzione di andare avanti e spero che sarà così perchè ho una bambina da proteggere nata in questo orrore e da una notte di violenza non so cosa gli dirò quando mi chiederà del suo papà. Sono qui Aumi se tornerò non lo so spero per te che i tuoi ricordi sono lontani, anonimo in un centro anti violenza mi hanno accompagnato i carabinieri ed erano uomini per fortuna non tutti gli uomini sono uguali grazie del tuo augurio ho finito le lacrime e spero in un futuro migliore. Fiorella sono rimasta senza parole per te perchè se conosci il significato di "una bambina oltraggiata" vuol dire che conosci lo schifo che ti resta addosso e so che le mie parole non servono resti menomata per la vita, comunque ottima scelta anche a mia figlia piace Cenerentola e anche a me in special modo quando canta che "i sogni son desideri di felicità e se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà" nei centri anti violenza Fiorella di storie uguali alla propria ne senti tante che alla fine ti senti meno sola e meno diversa e dal tuo abbraccio capisco che la tua fame d'amore è pari alla mia vai avanti così sei una persona speciale. Assunta ti ringrazio ancora sai... il mio genitore sta benissimo se lo vedi sembra non avere gli anni che ha ma ha difficoltà a capire la parola "padre", il suo migliore amico per un cancro ai polmoni è morto ma comunque prima di ammalarsi è stato indagato.. Adesso come ha detto Fiorella credo seguirò la strada del mio cuore lontana da chi pensa a salvare le apparenze e mi considera una vergogna, nel ringraziarvi per avermi fatto sentire amata e compresa ricambio i vostri auguri, che la vita possa ogni giorno donarvi tutto ciò che questa notte avete dato a me. Torno dalla mia bambina perchè ha avuto un pò di febbre ha preso freddo all'asilo e questa notte non sta riposando bene.
Grazie perdonatemi per la mia freddezza non lo faccio apposta e perdonatemi per il mio sfogo.
Ciao a tutti, Sofia.
dora (Anonimo) (lunedì 6 settembre 2010)
Spero che ci considererai i tuoi confidenti. Qui. quando vorrai troverai l'abbraccio caloroso e disinteressato di persone" normali", che conoscono la differenza tra bene e male, e tra l'essere e l'apparire. Ti abbraccio. DORA
mafalda (lunedì 6 settembre 2010)
ANONIMA, tu chiedi perdono a noi ? tu che avresti tutto il diritto di sparare a zero verso il genere umano ? .......siamo noi che ti ringraziamo per la tua grande generosità , per aver riposto in noi fiducia e per esserti abbandonata ai nostri commenti . Ti aspettiamo per condividere con te , pagine di gioia . Buona giornata !
Assunta (lunedì 6 settembre 2010)
12:26 del 06-09-2010
Cara, carissima anonima, ho pensato a te tutta la serata di ieri, non so cosa dire ancora, le tue confidenze mi hanno letteralmente spiazzata e anche se ne ho sentite tante e tante ne sentirò ancora, sono certa che non mi abituerò mai a certi regali amari che la vita ci propina. Ci sono persone che nascono soltanto per seminare male e far soffrire, che cosa ci trovano poi nel comportarsi così, non l'ho mai capito. Però, anche se ti hanno fatta rotolare da una infinità di gradini verso un fondo buio, anche se ti hanno graffiato l'anima e difficilmente potrai uscire da questa spece di incubo terribile, nel quale tuo malgrado ti hanno messa, con un percorso magari lungo e difficile e tanta volontà, ci puoi riuscire, hai dalla tua parte una persona che ti scalderà sempre il cuore e che nessuno ti porterà mai via, tua figlia.
Quando vorrai noi siamo quì, persone semplici padri e madri proprio come te e io personalmente sento già per te tanta simpatia. Ciao!
Sofia (Anonimo) (lunedì 6 settembre 2010)
Le mie parole sono uscite sotto l'impeto della rabbia e la forza del mio anonimato nei centri anti violenza ho conosciuto tanta donne con storie uguali alla mia purtroppo di base spesso si riscontra l'abitudine alla violenza nelle famiglie di origine anche se mio padre aveva gesti violenti nei confronti di mia madre ma non l'ha mai colpita perchè essendo un uomo conosciuto voleva evitare scandali comunque i pessimi rapporti familiari non ti aiutano a comprendere dove sta il bene e dove comincia il male, quello che mi spaventa maggiormente oggi è come dirò a mia figlia, e già qualche domanda la fa, che suo padre mi ha usato violenza spero che al "centro" mi aiuteranno. Grazie per la vostra comprensione,ciao
aumi (lunedì 6 settembre 2010)
Ciao Sofia, anche io provengo da una famiglia di violenza, ma ho avuto la fortuna di una madre super che si è presa il carico sulle spalle di tre figli, ha combattuto contro questo miserabile, ignorante per vie legali, ha trovato mille lavoretti fino a sistemarsi in un impego statale. Ha privato a se stessa il cibo per i figli, ha patito grandi sofferenze per essersi trascurata e così uno di essi l'ha portata via.
No, Sofia, gli uomini non sono tutti uguali, diffido degli uomini come una qualsiasi donna che ha subito violenza, per questo posso un pochino capire, ma mai così tanto perchè non penso sia la stessa cosa. E ho messo le donne nel mio piedistallo, Dee inarrivabili, capaci di qualsiasi cosa per i figli.
Io sono stato cresciuto come un bimbo consapevole, dovevo far da padre ai fratelli più piccoli, ma questo mi ha impedito di essere bimbo, adolescente e ragazzo, per essere subito uomo. Non saprei dire se questo sia un bene o un male. Da adulto ho cercato di recuperare parte di quel che mi è mancato, ma non è la stessa cosa. Però non mi sarebbe piaciuto vivere in una illusione, non avrei accettato da grande di essere cresciuto sapendo di un padre mitizzato da storie inventate. Dico questo per darti una esperienza, ma con questo non voglio indicarti nulla.
Da Padre, conoscendo il mio passato, non ho mai usato la violenza, ho scelto di essere diverso, ho spezzato il cerchio della gerarchia famigliare inventandomi il ruolo quasi ogni giorno.
Carissima Sofia, ti dirò qualcosa che ti sembrerà assurdo:
vivi per l'unico scopo della tua vita, non trasferire in lei il tuo dolore, le tue paure e al dolore reagisci come uno scalatore di una montagna, trova un appiglio e afferralo con la mano tirati su e cercane un altro per il passo sucessivo e qusto fino a che avrai le forze per tirare avanti senza fermarti mai.
dora (lunedì 6 settembre 2010)
Quanta rassegnazione, però, ragazzi! Dovete vivere anche e soprattutto per voi stessi. Il primo dovere di ciascuno di noi è :volersi bene. Solo chi si vuole bene ha la forza necessaria per dare, è inutile sforzarsi inventandosi ogni giorno il ruolo, come dici tu, Aumi! Guardatevi allo specchio, non avete scelto il male che vi è stato fatto. E non si può vivere sempre con lo sguardo rivolto al passato.Cavoli, non avete 100 anni, la vita può essere ancora sorprendente! Rischiate di accartocciarvi su voi stessi in una sorta di accanimento masochistico. Provate a vivere, sapendo che il mondo è migliore di quello che è toccato a voi. Vi voglio bene.
Sofia (Anonimo) (lunedì 6 settembre 2010)
Aumi ti ringrazio, la mia di madre non è super ha accettato di restare con mio padre e continua ad usare i soldi di suo marito per vivere io vengo da una famiglia più che benestante e lei ha scelto di continuare a subire vedi dove ci sono soldi è più facile coprire gli orrori o quantomeno questa è l'idea dei miei familiari. Mia madre se deve scegliere di passare un'ora con me e mia figlia oppure al suo centro estetico preferisce il centro ma oggi credo sia più una vendetta perchè anche lei di recente esce con uomini più giovani di lei come mio padre esce con donne molto più giovani di lui, del resto dopo due interventi di rimodellamento sembra mia sorella. Io sono la reietta della famiglia, ma sono contenta di essere la persona che sono. Ho avuto l'affido esclusivo di mia figlia e questo è per me motivo di gioia perchè ad oggi l'affido esclusivo viene posto come ipotesi di carattere eccezionale e non ci credevo. Io vivo per lei Aumi e combatto affinchè la sua infanzia sia la più sana e normale possibile, vederla ridere sorridere e gioire è per me fonte di forza per andare sempre avanti.
Grazie Aumi, ciao.
aumi (lunedì 6 settembre 2010)
I bimbi sono onesti e hanno risorse che sono inimmaginabili. Conta su di te, non cercare nessuno, sì ama più che puoi tua figlia e chiunque se lo meriti davvero, ma non cercare amore inutile. Circondati di amici su cui contare davvero, non perseguire desideri futili, non cercare scorciatoie, solo tu, lei il vostro e suo futuro. Non aspettarti nulla da nessuno ma sii generosa con tutti. Sofia, sono certo che tu possa farcela. Hai le idee chiare, è probabile ti possa essere di aiuto un punto di riferimento, uno stile di vita, un credo nella forma e nel contenuto a te più consono.

Ricordo con angoscia i lamenti di mia mamma, le urla e i discorsi incomprensibili che per anni ci hanno tormentato.
Lei non si è mai lasciata curare né fisicamente né mentalmente.

Non sono un dottore, non ho lo studio idoneo per consigliare alcunche, però io so per cultura personale che ciascuno può agire in se per trovare il modo di "curarsi o prevenire" i danni che la mente può subire e che il corpo può manifestare.

Un primo atto l'hai compiuto è la consapevolezza.
Un secondo atto è in corso, la manifestazione del dolore sotto forma di sfogo creativo (scrittura).
Ho decine di altre cose da scrivere ma non so se posso andare oltre...
Forse ho parlato fin troppo.
Scusa Ciao
dennise (lunedì 6 settembre 2010)
che dirti Sofia ti anno già detto tutto posso solo darti un imenso abbraccio.... e dirti che le gendoti, il mo problema in confronto al tuo è come una goccia nel mare e menevergonio anche a pensare di confidarmi con queste care amiche che cisono
forza Sofia e forza Fiorella un abbraccio. note
Antonella (lunedì 6 settembre 2010)
Dopo 2 gg accendo il pc e, come sempre leggo Esternando, sono letteralmente sconvolta..... non riesco nemmeno a cercare d'immedesimarmi nei tuoi dolorosissimi vissuti! Mi vergogno profondamente dei miei problemi che anche se relativamente grossi non potranno mai uguagliare i tuoi. Per il bene della tua bimba ti auguro tutto il bene del mondo e per il tuo bene che ci sia una cura miracolosa che possa cicatrizzare le tue ferite. Ti sono vicina con il cuore, un abbraccio e un bacio.
Assunta (lunedì 6 settembre 2010)
22:42 del 06-09-2010
Care amiche, nessuno si deve vergognare dei suoi problemi, chi più chi meno ognuno di noi ha i suoi, ci sono i gravi e i meno gravi, ma sempre di problemi di cui faremmo a meno si tratta. Sentire quelli degli altri, non ci si può nemmeno consolare, perchè sarebbe una ben misera consolazione, che non rincuora nessuno e nemmeno lenisce il dolore di ognuno, perchè appunto ognuno ha i suoi guai!
Antonella (martedì 7 settembre 2010)
Carissima Assunta, forse mi sono espressa male o forse ho usato il termine sbagliato.... intendevo solo dire che a volte si piange e si recrimina sui propri guai senza renderci conto che ci sono persone che soffrono forse più di noi, ma non è nemmeno così.... il dolore bisogna provarlo sulla propria pelle ed io non auguro a nessuno di provare del dolore così grande da essere inimmaginabile per chi non l'ha provato, difficile spiegare il mio stato d'animo.... mi sono sentita così piccola a piangermi addosso per i miei problemi che se vogliamo dirla tutta mi sono andata a cercare..... Bacioni e buona notte
Sofia (Anonimo) (martedì 7 settembre 2010)
Assunta hai ragione da quando sono rimasta da sola con mia figlia di brutture ne ho sentite tante raccontate da donne diverse da me soltanto per carattere età ed aspetto fisico ma unite da trascorsi di vita dolorosi. Grazie Antonella e Dennise non vergognatevi di niente Assunta ha ragione. Io ho la mia forza nella mia bambina e la sua felicità, tutto il resto lo porterò dentro di me e non vorrei che sia causa di disagio per chi legge, anzi il contrario dal dolore delle donne con le quali mi sono confrontata ho capito tante cose e mi sono sentita meno sola. Ho imparato ad ascoltare il mio dolore attraverso quello degli altri e affrontarlo per me e la luce dei miei occhi . Per voi il mio abbraccio più sincero e che possiate risolvere al meglio i vostri problemi andate avanti sempre a testa alta dalle vostre parole si sente la bellezza delle donne che siete.
Aumi grazie non hai parlato troppo e hai ragione. Neanche io sono un dottore, ma è stato proprio un dottore a dirmi che quando veniamo al mondo siamo dotati di tutto non ci manca niente neanche la capacità di capire e sentire quello che il nostro corpo ci chiede sia in positivo che in negativo, non hai niente di cui scusarti e per il resto i miei occhi e il mio cuore hanno un solo amore Fede la chiamo così. Non guardo nessuno Aumi ho avuto il mio matrimonio da favola, e il mio principe si è trasformato nel più brutto dei rospi varcata la soglia di casa, quando l'ho conosciuto era l'uomo più corteggiato perchè bello e con una ottima posizione sociale. Io non credevo alle favole e lui sapeva il perchè ma ha fatto di tutto per convicermi che quella era la nostra favola. Oggi i miei piedi sono ben piantati a terra e il mio mondo ruota intorno a Fede, gli amici sono pochi e qualcuna conosciuta la notte che mi hanno prestato soccorso era volontaria sul ambulanza oggi siamo amiche vere, abbiamo la stessa età e gli stessi interessi.
Grazie Aumi, spero che anche tu un giorno possa realizzare i tuoi sogni. Ciao
Fiorella (martedì 7 settembre 2010)
Ciao Dennise sottoscrivo quanto detto dalla cara Assunta nessuno si deve vergognare di nulla forse se c'è qualcuno che si dovrebbe vergognare sta nella famiglia di Sofia......Cara Dora non ti devi vergognare sei una gran persona, guarda da quando sto in questa community ho ritrovato un valore che credevo perduto e mai avrei pensato di trovarlo a spasso per il web........L'amicizia, quella vera e disinteressata l'affetto e il rispetto nel confronto e soprattutto poter essere libera di essere me stessa anche se ultimamente con qualche limite, ma comunque per me il Paradiso........ il mio passato sta in me e sta a me far si che non mi distrugga la vita...... vi mando un caro abbraccio e vi auguro sempre un mondo di bene a tutte....... Sofia come ti ho già scritto ti auguro ogni bene a te e la tua cucciola che possiate lasciarvi tutto questo prima o poi lontano dalla vostra felicità. Le cose che ci accomunano nel nostro vissuto sono orride ma so che purtroppo comuni a tante che magari scelgono per paura il silenzio, grazie anche se non mi sento così speciale e il tuo chiedere perdono mi fa rendere conto che alla fine per quanto ci si porta fuori da quel film dell'orrore sotto sotto resta sempre quel subdolo senzo di colpa che ti fa sentire sempre colpevole e sbagliata.......Ti mando un abbraccio forte Sofia, che Dio vi benedica..........
Assunta (martedì 7 settembre 2010)
8:24 del 07-09-2010
Carissima Dennise, ogni tanto riappari, vuol dire che non ci dimentichi. Quando vuoi, scrivi pure e senza vergognarsi dei problemi, ognuno ha i suoi e piccoli o grandi, come dicevo prima sono comunque sempre problemi. scrivi ancora a me personalmente, fa un gran piacere, Buona giornata, affettuosamente......
aumi (martedì 7 settembre 2010)
Gentile Sofia grazie del dono che ci hai dato. Ciascuno aveva bisogno di gurdarsi dentro e tu con il tuo sfogo hai permesso che venissero fuori i nostri mali. Il tuo dolore lo abbiamo percepito tutti, chi più chi meno ha vissuto qualcosa che ci ha fatto sentire umani. Nessun dolore è più o meno importante, tutti i dolori necessitano della stessa attenzione, sono gli eventi scatenanti che li rendono, socialmente parlando, più o meno immaginabili. Quindi anche per me nessuno deve vergognarsi.
Fiorella, Sofia, e voi donne e uomini violati, nel tentativo di superare l'offesa ricevuta (mentale e fisica) state compiendo un cammino di luce. Grazie a voi il genere umano avrà l'opportunità di conoscere un futuro radioso. Tanto più in voi saranno attivi pensieri e opere d'amore, tanto più l'origine del male muterà.
La forza, il coraggio, la tenacia, l'orgoglio, la passione, la compassione, la generosità, il pensiero positivo, la creatività e gli altri doni che possedete fanno di voi ciò che siete ora: meravigliose/i
L'ingiustizia, la vendetta, il senso di privazione e altri sentimenti ancora sono i vostri compagni di vita. Tenetevi stretto a loro. Perchè loro non vi abbandoneranno mai. Ma Rinunciate a perseguire i loro motti, dialogate con essi, e accettate che quello che vi è accaduto sia indimenticabile.


Sofia (Anonimo) (martedì 7 settembre 2010)
Grazie Aumi e grazie a tutti.
Fiorella se volevi lasciarmi senza parole ci sei riuscita, mai verità è stata più vera quel subdolo senso di colpa di cui tu parli è insito nella mia persona e non solo in molte donne con le quali mi sono confrontata in terapia c'era sempre quella strana sensazione di sentirsi ancora sbagliate.
Ma dopo quanto scritto da Aumi lascio spazio al silenzio e conserverò le vostre parole nel mio essere più profondo, mi avete dato qualcosa di indimenticabile grazie. L'amore la comprensione l'ascolto da essere umano ad essere umano senza sapere chi siamo nel rispetto della nostra persona.Grazie. Ciao
aumi (martedì 7 settembre 2010)
Ciao Sofia... addio è stato assurdamente bello conoscerti.
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