Carissima Assunta , complimenti per la memoria di mamma .Come forse ti ho detto io sono del 50 , e ricordo che sino all'eta di 6 , 7 anni ,quando andavo a fare la spesa con mamma ,non esistevano ancora le orrende buste di plastica ,aveva una borsa a rete , che sembrava piccolina , ma man mano che si riempiva si allungava ed allargava e il peso serrava le dita , non c'erano gli odierni carrellini .I generi alimentari venivano messi in bella mostra nei contenitori , vedi zucchero , caffe', pasta di tutte le forme (spaghetti , rigatoni , bucatini ). Ricordo la conserva di pomodoro , il famoso estratto asciugato al sole , persino una sottospecie di attuale Nutella e la cotognata di mele , una marmellata solida venduta a cubetti .Si , tutto era sfuso potevi anche chiedere 300 di pasta e per il periodo non era strano . Io credo però che mamma non volesse dire "rotolo ", bensì "coppo ", cioe un foglio di carta usata solo per gli alimenti , che attorcigliato in un certo modo veniva fuori un cono (si usa ancora per la frutta al mercato ) .Al mercato della VUCCIRIA , RESO FAMOSO ANCHE DAL FAMOSO PITTORE SICILIANO RENATO GUTTUSO ,ci sono ancora delle antichissime drogherie ,dove puoi trovare ancora lo sfuso :passolini e pinoli , acciughe sotto sale ,calia e semenza (ceci e semi di zucca tostati )
i vari aromi da orto ,( alloro , rosmarino , pepe in grani )andare in questi luoghi è come fare un tuffo nel passato . Passato che però aveva i suoi vantaggi , perche ' non c'erano tutte le confezioni di plastica di oggi e lo smaltimento dei rifiuti non rasentava il caos .Il troppo consumismo porta a non avere più discariche libere ,però ho sentito al tg, che la proposta di ritornare allo sfuso verrà presa in considerazione .Ringrazio tua madre perchè mi ha riportato alla memoria , cose che non avevo ancora raccontato a mia figlia .Un abbraccio affettuoso .
PS (sono gia' partite 3 mail al tuo indirizzo , verifica se hai un problema , perchè io ricevo e trasmetto regolarmente )

Mafalda, la tua cronostoria è stata perfetta, hai dipinto un'acquarello della Palermo antica stupendo. Anch'io mi ricordo quelle reti per la spesa erano colorate. La cotogna la mangiavo per merenda in collegio, non mi piaceva ed ora che non si trova la mangerei volentieri. Ho letto il tuo messaggio alla mia mamma, e ha sorriso perchè le hai fatto venire alla memoria tante cose, come sai i suoi erano di Palermo.
Ieri sera ti ho scritto, l'hai ricevuto? dei tuoi tre, io ne ho letto (togliendo il primo) soltanto uno. Se hai ricevuto la mia seconda mail fammelo sapere, riportare il PC al tecnico mi dispiace, perchè come dice mio figlio sono deventata (dipendente). A risentirci. Ciao!!!!!!!!!!!!

Cara Assunta , ho fatto le prove tecniche con i miei fratelli , io ho scritto loro e loro mi hanno risposto , non so che dirti .....fai anche tu le prove con Katia e scopriremo chi ha il PC più fuso .....Buona notte

cara Assunta vorrei entrare nel mondo dei ricordi anche io. non scrivo da palermo ma da ancona e ti posso assicurare che anche qui quaqndo ero bambina molte cose erano sfuse a partire dal latte. si andava con la bottiglia di vetro o addirittura col pentolino e si poteva avere anche un solo bicchiere di latte.quello che però ricordo con più tenerezza era che andavo a comperare le caramelle tipo valda. me ne davano 10 per 10 lire.l'altra cosa che ricordo bene è che quasi tutti facevano la spesa a credito con un libricino su cui il negoziante scriveva data ed importo della spesa stessa ed a fine me4se il o la capofamiglia passava a saldare.il tutto con estrema fiducia ed onestà da ambo le parti. oggi non so......................

Brava Patrizia ,hai aggiunto un altro tassellino di ricordi .Le caramelline le ricordo anch'io , poi lo scambio delle figurine di attori e ,il gioco con le catinelle : chi si avvicinava di più al muro vinceva tutto . E le serate a casa del vicino che aveva la prima televisione in bianco e nero ?Tutti i bambini in prima fila si portavano le sedioline da casa propria . Che tenerezza

Cara Patrizia, I tuoi ricordi mi hanno fatto venire alla memoria un sacco di cose e racconterò a te e alle altre, una briciolina della mia infanzia, se non volete, non importa la racconto lo stesso!
Da bimba, quando abitavo in Sicilia e precisamente a Messina, la domenica, con i miei amichetti andavamo al cinema, i nostri genitori si fidavano perchè il bigliettaio del cinema era un amico di famiglia. Era un signore altissimo ma buono, a noi piccoli ci sistemava in fila in quelle seggiole di legno che appena ti alzavi si chiudevano da sole, ci raccomandava di star buoni e di andare da lui per qualsiasi cosa. Una domenica delle tante, un maiale mi si sedette vicino e cominciò a mettermi la mano sotto la gonnellina, io gliela tolsi, ma lui insistette. Mi alzai, andai dal nostro amico in biglietteria e gli raccontai l'accaduto lui tranquillo mi disse di tornare al posto. Il maiale pensava forse che fossi andata in toilette e ricominciò a toccarmi con quella sua mano schifosa e sudaticcia. All'improvviso nel buio della sala si sentì il rumore di uno schiaffone, il nostro amico tirò sù di peso il porco e lo buttò fuori a calci. Lo spettacolo continuò tranquillamente. Non è niente di speciale, ma non l'ho dimenticato mai più. Mi dispiace soltanto che nonostante le mode siano cambiate, siamo diventati più moderni ed evoluti, ma i maiali sporcaccioni esistono sempre, magari più moderni, ma sempre maiali restano! Ciao Patrizia ci racconteremo ancora.

Cara Patrizia, prima non ti ho detto che anche quì in Lombardia ancora oggi in alcuni paesi c'è l'abitudine di far spesa e poi pagare a fine mese o ogni 15 giorni. Io no, perchè solitamente vado nei grossi centri commerciali ma da mia figlia che abita in una graziosa casa colonica fuori mano, arriva tutti i giorni il pane fresco, il latte e il fruttivendolo, e segnano sul libretto perchè lei e il marito sono assenti per lavoro, Così quando tornano hanno tutto davanti alla porta, per il resto anche lei va nei centri commerciali. Mi piacerebbe tu vedessi, al paese dove abita mia figlia, sembra che il tempo si sia fermato, trattori, aratri, polli, conigli, maiali, mucche, insomma di tutto, lei ci abita e basta, ma i contadini lavorano alla grande, si trova persino il latte appena munto come una volta. A presto. Ciao!!!!!!!!!!!!